Che l’amore è l’unica cosa che conta è e sarà la lezione più forte che ci porteremo dentro, per sempre, dopo questa pandemia che ha stravolto le nostre vite.
E non può essere solo un auspicio. Deve essere un obbligo morale.
Perché la cosa che in assoluto, più di tutto il resto, ci manca è l’incontro con l’altro. Le relazioni umane, fisiche, il contatto, le carezze.
L’amore.
Vorremmo fare gli aperitivi, andare in palestra, tornare in ufficio, ma più di tutto vorremmo abbracciare i nostri genitori e i nostri nonni, vorremo camminare mano nella mano con la persona che amiamo, vorremmo fare una carezza ai nostri figli e ai nostri nipoti.
Perché l’amore è l’unica cosa che conta ed è quello che ci manca di più, in questo momento di paura, di solitudine e di fragilità.
E più siamo lontani e isolati, più cerchiamo di sentirci uniti.
E se questo non è amore, allora che cos’è?
Come una vecchia foto di mia nonna
di quando accompagnò mio nonno a fare il militare,
tu sei speranza dentro agli occhi di chi resta
e capisce che ogni tanto nella vita devi solo aspettare